Le aziende alle volte partono da un sogno lontano, così lontano che
sembra quasi irrealizzabile, come se fosse una favola. La mia è
molto semplice e come tutte le favole inizia con…
C’era una volta,
una donna molto umile ma con una caparbietà straordinaria, impegnata
ogni giorno in campagna, a lavorare la terra oltre che accudire la
propria famiglia.
Si chiamava IVANA ed
era mia nonna.
Negli anni ’80 del
Novecento, con l’aiuto di suo marito, comprarono il primo terreno
nella zona dei Molini di San Michele Extra a Verona.
Il marito si
chiamava FERRUCCIO ed era mio nonno.
Fin dall’inizio Ivana e Ferruccio seguirono i vigneti con grande
passione, occupandosi personalmente di ogni aspetto nella lavorazione
del vigneto, vendendo poi l’uva alle cantine sociali.
Alla metà degli
anni ’90 L’azienda continua a crescere e Ivana aveva bisogno di
gente giovane di cui fidarsi, decide che è giunta l’ora di fare
entrare in società anche suo figlio.
Il figlio si chiama
PAOLO ed è mio papà.
Gli anni passano e
da quel famoso primo terreno siamo arrivati a 20 ettari di terreni
divisi tra vigneti, meli, oliveti e boschi compresi in diverse zone
di Verona tra cui Zevio, Molini di San Michele Extra, Tregnago ed
Illasi.
Ad aiutare
all’interno dell’azienda si aggiungono due figure importantissime
senza le quali la vita sarebbe decisamente meno semplice, mia mamma
GIOVANNA e mia sorella MARTINA.
Nel 2020 dopo molti anni passati a lavorare i vigneti cedendo l’uva alla cantina sociale Valpantena, assieme alla mia famiglia decido che è giunto il momento di dare vita ad un mio progetto personale, ad un mio sogno, con l’obiettivo di interpretare la natura senza forzature per produrre una mia linea di vini.
Io sono MICHELE ed è così che è nata la cantina LA ROMIGLIA.
L’azienda a conduzione famigliare ad oggi produce 25.000 bottiglie anno. L’impegno di sempre dei miei nonni prima e dei miei genitori poi ha reso possibile l’inizio di questa nuova avventura.
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